ll Conte Ugolino della Gherardesca e i Ghibellini di Pisa: Romanzo storico, Volume 3

allora anco animo avea avrebbe avvenuto Beatrice Benvenuto da Imola Bianca Bientina blica Bonifazio buona Buonconte capo casa Cavalcanti cavallo ch'era chè Cimabue città colla cominciò Conte Ugolino conveniva cuore Dante diede dimandò dolente dolore Domenicani donzella dovea erano famiglia fazione fece Federigo figli Fiorentini Firenze forza Frate fratello furono Gaetani Genovesi geva Gherardeschi Ghibellini Gildo Ginevra giorno giovine giunto gran Guelfi Guido Cavalcanti indi intanto l'Arcivescovo l'avea l'aveva Lancia lasciato lettera Lucca Lucchesi mano Marco Lombardo masnadieri mattina mente mostrava nemici Nino nipote notte novella nuovo occhi Pallarino parea parlare Parlascio parole passare pensava Pisa Pisani pochi poco Poeta Porta Porto Pisano potea poteva preso Priore dei Domenicani Ramondo Repubblica rispose ROSINI Ruggieri s'era Saltarello sapeva sarebbe seco sentiva sera sicchè speranza stava Tieri tornare Torpè tristi Trovatore trovava turale Ubal Ubaldesca Ubaldino veduto venne venuto vernaccia verso Visconti visitare volea